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Coronavirus. Regione Veneto presente

La mia intervista pubblicata sul periodico Obiettivo Territorio che ringrazio nella quale faccio il punto sulla situazione coronavirus e sull’azione attuata dalla Regione del Veneto sin dal primo momento, in particolare da Luca Zaia con gli assessori Manuela Lanzarin e Gianpaolo Bottacin assessore regionale del Veneto.

 

Coronavirus. Pronto in Veneto il piano ospedaliero straordinario

E’ pronto il Piano Ospedaliero del Veneto per fronteggiare l’emergenza coronavirus, preparando l’intero sistema sanitario, soprattutto dal punto di vista infrastrutturale e dei posti letto, all’ipotesi di maggior pressione possibile.

I posti letto totali, assommando quelli di terapia intensiva, terapia subintensiva e malattie infettive, passano da 744 a 2.985, dei quali 825 di Terapia Intensiva (a regime normale sono 494), 383 di Terapia Subintensiva Respiratoria (a regime sono 85), 1.777 di malattie infettive (a regime sono 165).
A questi si aggiungono 740 posti letto da dedicare alle degenze “normali”, che verranno ricavati con la riattivazione degli ex ospedali di Valdobbiadene, Monselice, Bussolengo, Isola della Scala e Zevio, e 110 posti letto nelle cosiddette “Strutture Intermedie”.

Il Piano di Emergenza prevede infine l’indicazione di alcuni “Covid Hospital” che, al loro interno, avranno aree totalmente isolate dal resto della struttura. Sono gli ospedali di Belluno, Vittorio Veneto, Dolo, Jesolo, Trecenta, Schiavonia, Santorso, Villafranca e Borgo Roma a Verona.

Sistema sanitario del Veneto

In qualità di vice presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto mi unisco alle parole del nostro Governatore Luca Zaia e dell’assessore regionale Manuela Lanzarin per dire grazie ai medici, al personale infermieristico, a tutti gli operatori sanitari e ai volontari che hanno svolto sino ad oggi un lavoro straordinario in tutto il #Veneto e per quanto faranno per affrontare questa difficile emergenza provocata dal #coronavirus.

Il nostro sistema sanitario ha sempre dimostrato di essere un sistema eccellente e sono certo che lo confermerà ulteriormente anche in questa situazione esprimendo nello stesso tempo la mia vicinanza a tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo e invitando tutti ad informarsi attraverso i canali ufficiali sulle possibili infezioni da #coronavirus.

Spostamento casello autostradale di San Stino di Livenza

Spostamento del #casello autostradale di #SanStino di #Livenza . Ho presentato assieme al collega Calzavara una mozione affinché la regione si impegni per dare una nuova vita all’area assodato che il casello di San Stino di Livenza deve essere spostato per questioni idrauliche.

Da quando è stato costruito, il casello autostradale di San Stino di Livenza ha dato grande impulso allo sviluppo di attività commerciali nell’area. La costruzione della terza corsia dell’A4, con i lavori di messa in sicurezza che ne deriverebbero, costringerà però i tecnici a spostare il casello di poco più di un chilometro ad est, ai confini con il Comune di Annone Veneto. Uno spostamento che rischia di mettere in crisi i ristoratori e i negozianti della zona. È quindi necessario pensare a una soluzione alternativa per tenere vitale l’area, come alla realizzazione di un parcheggio scambiatore.

Lo spostamento del casello sarà inevitabile, anche per rispettare le nuove prescrizioni idrauliche legate al fiume Livenza e al canale Malgher, che prevedono un innalzamento dei ponti sui due corsi d’acqua. Inoltre con la nuova posizione del casello si eviterà anche la formazione di quelle lunghe code che siamo abituati a vedere, soprattutto nel periodo dell’esodo estivo. Dobbiamo però tutelare tutte quelle attività che vivono grazie allo snodo autostradale.

Per questo motivo abbiamo chiesto alla Giunta regionale del Veneto di farsi portavoce dei commercianti e ristoratori presso il Commissario delegato per l’emergenza della A4, affinché l’area in cui oggi sorge lo svincolo sia adibita ad altra funzione come, appunto, un grande parcheggio scambiatore per mezzi pesanti.

Nasce il gruppo di lavoro sicurezza del Tagliamento

EMERGENZA PIENE IN VENETO E FVG: NASCE IL GRUPPO DI LAVORO SICUREZZA DEL TAGLIAMENTO. IL CONSIGLIERE REGIONALE BARBISAN: “UN PROGETTO CHE METTA IN SICUREZZA IL TERRITORIO”

San Michele al Tagliamento, 16 dicembre 2019 – La messa in sicurezza del fiume Tagliamento dopo i recenti eventi atmosferici che hanno visto ancora una volta coinvolte le popolazioni a confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il problema è stato affrontato nel corso di un incontro tra il consigliere regionale del Veneto Fabiano Barbisan, la collega del Friuli VG Maddalena Spagnolo con i sindaci di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto, di Latisana Daniele Galizio, di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto, di Ronchis Manfredi Michelutto.

E’ stato affrontato il tema della messa in sicurezza delle popolazioni interessate dal rischio esondazioni del fiume Tagliamento. Dopo una attenta riflessione sull’iter fin qui seguito dai vari enti ed autorità competenti, che in questi 54 anni hanno trattato la questione senza giungere ad un risultato certo e condiviso, si è manifestata la volontà di costituire un gruppo di lavoro indipendente, il Gruppo di Lavoro Sicurezza del Tagliamento, coinvolgendo anche i rappresentanti di altre comunità, al fine di raccogliere ed ordinare i materiali e studi fin qui prodotti in modo da poter mettere a disposizione di tutte le persone o enti interessati un elenco ragionato delle varie opzioni progettuali prodotte ed ipotizzate, relative alla definitiva soluzione del problema “Tagliamento”.

Per quanto riguarda la realizzazione delle opere da realizzare nel medio corso del fiume definito un “rapace” per la velocità con cui arriva sui territori, il sindaco Codognotto in accordo con il collega di Latisana Galizio aveva scritto al capo della Protezione civile Angelo Borrelli chiedendo di “procedere con le opere di contenimento sul medio corso del fiume che “taglino” l’onda di piena in modo da diminuirne la portata”. Inoltre il primo cittadino di San Michele al T. aveva espresso la preoccupazione della forza della portata del Tagliamento nella sede della Regione nel corso di un incontro organizzato dall’Autorità di Bacino distrettuale Alpi Orientali. Codognotto ha quindi concluso: “Ritengo che d’ora in poi non ci sia più spazio per la politica tuttologa ma che invece debbano “parlare” i documenti frutto di autorevoli studi.

Metteremo in riga queste analisi anche al fine di arrivare a spiegarle a tutti i cittadini”. In merito Barbisan ha precisato: “cinquantatre anni dopo alluvione, nulla è fatto. Ora vediamo di cercare con il coinvolgimento degli assessori regionali, Bottacin per il Veneto, di realizzare un progetto di salvaguardia attivo in maniera veloce per mettere in sicurezza il fiume”.

Stop Mes. No alla riforma ammazza-Stati

Sono circa 30mila le firme raccolte nella prima giornata di gazebo Lega, in tutto il Veneto, per dire “Stop Mes. No alla riforma ammazza-Stati”, iniziativa lanciata a livello nazionale da Matteo Salvini.

La raccolta firme è andata in scena in circa 200 piazze della regione. “Grazie ai militanti e ai volontari della Lega che hanno allestito i gazebo. Grazie a chi ha firmato, mostrando grande interesse per la nostra iniziativa – ha detto il vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana, commissario della Liga Veneta -.

La partecipazione di oggi esprime la forza di un popolo unito che vuole tutelare gli interessi del Veneto e del Paese, contro un governo che preferisce rispondere alle cancellerie di Parigi, Bruxelles e Berlino”.

Domani i gazebo tornano in tutte le piazze, per una nuova giornata di raccolta firme.

 

Presentazione dell’Agenda Friulana

 A San Michele al Tagliamento per la presentazione dell’Agenda Friulana realizzata a cura dell’amico Franco Romanin. Un’utile occasione per parlare dei rapporti tra #Veneto e #FriuliVeneziaGiulia, della problematiche che interessano i due territori, dalla situazione del #Tagliamento, per la quale si sta lavorando assieme, alla Litoranea Veneta e alle difficoltà determinate dalle piogge per la #Sp42.

Da parte mia ho pure fatto il punto in merito ai vari interventi in ambito comunale riguardanti il settore #sanitario: il pronto soccorso a #Bibione che è stato ulteriormente potenziato, i presidi attivati a San Michele, la #guardiamedica presso la casa di riposo e i servizi ambulatoriali di pediatria, chirurgia, ginecologia e chirurgia vascolare.

Tutti servizi necessari per evitare ai cittadini corse e lunghi tempi di attesa o code in ospedale. Si lavora sempre per il territorio e per dare risposte alle esigenze delle comunità.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

In occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne voglio innanzitutto rivolgo un pensiero affettuoso a tutte le donne, in particolare alle troppe vittime di episodi violenti i cui numeri sono sconfortanti e impongono a tutti una riflessione. Quella di oggi deve essere un momento importante per parlare, informare e sensibilizzare sui drammatici fatti che riguardano tutto il mondo.
La violenza sulle donne ha molti volti; dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare la violenza psicologica.

Il mio invito alle donne è quello di avere coraggio e denunciare qualsiasi abuso anche se potrebbe sembrare una sciocchezza. Rivolgetevi a usl, carabinieri o polizia. Non fatevi insultare e molestare. Non fatevi picchiare. Denunciate subito, senza denuncia non ci sono soluzioni possibili. È importante altresì che si lavori tutti assieme e in tutte le sedi per educare al rispetto della persona e dei diritti delle donne.

Festa degli artigiani a Quarto d’Altino

Festa degli #artigiani oggi a #QuartodAltino organizzata dell’amministrazione comunale e dalla Confartigianato Imprese Veneto Orientale locale che ringrazio entrambe per l’invito unitamente al Sindaco Claudio Grosso, alla vice sindaco Cristina Baldoni e all’assessore #AlessandroCesarato.

Nella circostanza, assieme al collega Gianluca Forcolin, abbiamo consegnato i diplomi alle attività produttive e sociali del territorio quale #riconoscimento per la loro attività, il loro impegno e il loro sacrificio.

Emergenza maltempo

Come ha informato il nostro Governatore Luca Zaia si è riunita questa mattina l’Unità di Crisi della Protezione Civile Regionale per fare il punto sulle evoluzioni della situazione meteo.
Sono monitorate con estrema attenzione le previsioni meteo per i prossimi giorni. Dopo una fase di attenuazione, i tecnici ARPAV hanno comunicato che da questa sera ci sarà un peggioramento che si protrarrà per 24 ore, fino a venerdì.
Il fenomeno prevede un innalzamento dello zero termico con nevicate e precipitazioni cospicue in quota, mentre piogge anche molto intense, fino a 150 mm, sono attese nei fondovalle montani, nelle zone pedemontane e nella pianura orientale del Veneto.

A preoccupare è la situazione di Venezia, di tutto il litorale veneziano e della provincia di Rovigo, già colpite dall’ondata di maltempo e alta marea di martedì sera. A Venezia, al momento, per domattina il Centro Maree indica una marea sui 150 cm, ma i dati sono in costante aggiornamento e potrebbero subire variazioni a causa dei venti.
Le previsioni indicano una successiva attenuazione dei fenomeni a partire da venerdì sera, ma l’Unità di Crisi sta monitorando e approfondendo i dati relativi alle previsioni per il fine settimana, durante il quale è in arrivo una nuova perturbazione.