Celebrati oggi a Padova i 20 anni di #Unicarve con un meeting sulla sostenibilità della zootecnica da carne bovina prodotta in Italia. “ Abbiamo raggiunto una serie di obiettivi molto importanti – ho ricordato in qualità di Presidente – ed anche se non c’è da festeggiare per la situazione in cui versa il comparto, con prezzi di mercato non remunerativi, credo che ricordare da dove siamo partiti e come siamo messi oggi, aiuti a richiamare l’attenzione verso il nostro settore, sempre trascurato a livello di politica nazionale ed europea, perché oggetto di scambio, come lo dimostra il recente accordo Mercosur che l’Europa vorrebbe propinarci, illudendo l’agricoltura che si “tratta di un buon affare”.
Ho ricordato di aver preso per mano Unicarve nel 1999 “ a seguito della fusione di tre Associazioni produttori (ACARVE, VERCAB e CARNI TRIVENETE) eravamo in piena “mucca pazza” ed abbiamo iniziato il percorso della tracciabilità obbligatoria e dell’etichettatura facoltativa per informare i consumatori sulla provenienza della carne.
Oggi siamo ad una svolta e grazie al costante lavoro di Unicarve, abbiamo ottenuto un Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia ed il riconoscimento del marchio “Consorzio Sigillo Italiano”, che sta muovendo i primi passi per coronare il sogno di sempre, ovvero, “dare un nome alla carne bovina prodotta in Italia”, per renderla riconoscibile ai consumatori”. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato tra i quali gli amici #RobertoMarcato e #NazzarenoGerolimetto e la neo Europarlamentare #RosannaConte. E grazie agli associati che mi hanno confermato al vertice dell’Associazione.